Pubblicato da: 2g | martedì, 1 gennaio 2008

Da grande voglio fare il fuco fico

Durante le vacanze di natale è un rito familiare andare a vedere un cartone animato. Da piccolo papà accompagnava me e i miei cugini a vedere “Oliver e Company” e altri film Disney. Ora che siamo tutti cresciuti, ci andiamo da soli. Un giorno forse sarò io ad accompagnare qualcuno 😀

Quest’anno la scelta è caduta su “Bee Movie”

Come il primo Shrek, è un prodotto Dreamworks pensato per i bambini e arricchito di battute per gli adulti. Non è affatto un B-Movie!!! Lo studio grafico è eccezionale, al pari di Madagascar e Shrek per intenderci.

La trama è semplice per la comprensione di tutti, ma si presta a più letture. Un film da vedere e rivedere direi 😀

La giovane ape Barry, diplomata con il corso delle 9:15 (dopo 3 giorni di elementari, 3 di medie e 3 di superiori) si trova di fronte ad una scelta vincolante nella vita di un’ape. Il lavoro! Il ruolo all’interno dell’alveare è unico nella corta vita dell’ape e per Barry questo è inconcepibile. Quindi decide di scappare per un giorno dall’alveare e esplorare l’esterno.

Nella sua gita conosce Vanessa, una fiorista, e infrange una regola apese: “Mai parlare con gli umani”. Le api parlano, ok! regolare, è un cartone animato.

Da questa amicizia trae numerose informazioni sul mondo esterno e soprattutto viene a scoprire che alcune api vengono tenute in schiavitù, ingannate e affumicate da umani che traggono beneficio dal miele. Ne nasce una battaglia legale “api contro apicultori” che porterà più danni (l’estinzione di gran parte del genere vegetale e animale, non poco 😀 ) che giustizia. In medio stat virtus, dicevano gli antichi. Alla fine ci arriveranno anche le api. 😀

Finisce con una mucca che confessa a Barry di sentirsi a volte solo un pezzo di carne e una zanzara che dichiara che è sempre stata un parassita succhiasangue e le mancava solo la ventriquattrore per essere scambiato per un avvocato.

Bello!
Bello!
Bello! 😀
Tanti temi, forse poco approfonditi. Ma è un cartone per bambini. Credo che vada bene così 😀

Che voi odiate le api o no, vale la pena vedere questa storia.

Cow: You’re a lawyer too?
Mooseblood: Ma’am, I was already a bloodsucking parasite. All I needed was a briefcase!

Adam Flayman: Are you going to his funeral?
Barry B. Benson: No way. Everyone knows you sting someone, you die. You don’t waste it on a squirrel. He was such a hothead.


Risposte

  1. devo dire che mi hai proprio invogliato ad andarlo a vedere!!! vorrei far presente anche “come d’incanto”. la storia è semplice e ovviamente con finale comprensibile dopo i primi 5 minuti del film ma devo dire che è stato molto divertente.
    ben tornato regnante!!!

  2. Alla battuta sulla “Honron” ho riso solo io in tutto il cinema 😦

    “Come d’incanto” mi pareva un po’ troppo infantile per la mia età… quando porterò Faso jr e Fasola al cinema, ne riparleremo. 😀

  3. Non hai riportato le critiche su come sono state rappresentate le api? Pare ci siano delle incongruenze tra la realtà e il cartone… Tipo il pungiglione, mi pare, e una questione sulle api operaie, non so… Sono arrivata troppo tardi al momento de servizio. 🙂

  4. No, me lo sono perso. Durante le vacanze sono techless, ritorno al medioevo.

    A proposito mi scuso con chiunque abbia mandato messaggi di auguri di buon natale e felice anno in posta elettronica o al cellulare e non ha ricevuto risposta, ma come già detto sono tornato al medioevo per un po’.

    BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO A TUTTI VOI 😀

    Immagino che chi faccia certe critiche sia lo stesso che dice che “Il signore degli Anelli”, “Le Cronache di Narnia” e “Harry Potter” e “La Bussola d’oro” siano blasfemi 😦

    Le api sono troppo antropomorfe, il pungiglione sembra una puntina da disegno attaccato al fondoschiena? Chissene! E’ un cartone animato. Non ha uno scopo prettamente educativo, ma se lo ha ben venga. 😀

  5. No, quella del pungiglione era un’osservazione di natura “biologica” (se vlad mi passa il termine): i fuchi non dovrebbero avere il pungiglione.

  6. Sì, avrebbero dovuto avere un consulente biologico per parlare di api. 😦

    Ma dopotutto ci sono film e cartoni, ci sono i documentari e c’é “la marcia dei pinguini” 😀

    Da avvocato del diavolo dico: “non ricordo benissimo se i “fuchi fichi” hanno un pungiglione. Gli altri personaggi, maschi e femmine vengono chiamate “api” e Barry ha il pungiglione in quando ape operaia. Penso che sia questa una possibile spiegazione.” 🙂

    Bzzz!


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