Pubblicato da: 2g | domenica, 14 gennaio 2007

L’esalogia di Rocky Balboa

Ieri siamo andati al cinema a vedere l’ultima pellicola della serie dedicata al pugile italo-americano. Dopo pressioni da parte di alcuni ministri del governo del regno, si è concordato sul fare il punto sull’esalogia, 6 films, con protagonista Sylvester Stallone.

rocky Il primo “Rocky” è del 1976.Regia di John G. Avildsen, che ha seguito il primo e quinto film di questa saga, oltre a quella di Karate Kid.La storia è di Stallone, che è anche il protagonista “Rocky Balboa”.Stallone è del 1946, quindi aveva 30 anni. Prima di questo aveva fatto un film per adulti (“The party at Kitty and Stud’s – The Italian Stallion”, 1970) e uno di bulli e pupe con Henry Winkler (“The Lord’s of Flatbush”, 1974).

Il plot è conosciutissimo: giovane esordiente dei pesi leggeri viene chiamato per sfidare Apollo Creed, campione del mondo. Speranze di vincere zero, ma l’importante è fare una bella figura per farsi conoscere a livello internazionale. Apollo lo sceglie da una lista di nomi impressionato dal soprannome “The Italian Stallion”. Balboa è giovane e sa incassare. Creed è il veterano e tecnico. Alla fine, dopo molti round estenuanti, Balboa e Creed cadono entrambi al tappeto, ma Balboa per primo. Si rialzano e ai punti Creed vince, ma Balboa è celebre.In mezzo c’é la storia d’amore tra Balboa, impiegato al mattatoio col fratello di lei, e Adrianna “Adrian” Pennino, interpretata da Talia Shire (già conosciuta al pubblico per due film del Padrino).Citazione famosa:”Adriana!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

rocky2 “Rocky II” del 1979 si basa sull’insoddisfazione di Creed e del pubblico che non è convinto del risultato del primo incontro e primo film 😀
Stesso cast, regia e storia di Stallone. Questa volta la regia è di parte e quindi vince Balboa 😀
rocky3 “Rocky III” (1982) ha lo stesso cast, direzione e scrittura. Rocky non trova avversari di valore e quindi si ritrova a fare match anche con lottatori di wrestling, come Clubber Lang (interpretato da Mr.T) e Thunderlips (Hulk Hogan). Poi si presenta un pretendente al titolo che fa rinviare a Rocky il momento della pensione. Il suo nome è Clubber Lang (interpretato da Mr.T). In questo film muore d’infarto Mickey, l’allenatore storico di Rocky.
rocky4 “Rocky IV” (1985), gruppo come sopra. Rocky e Creed sono a fine carriera, Creed più di Rocky. Tuttavia, Creed pensa di fare un ultimo incontro contro un russo sconosciuto che per allenarsi uso macchinari a tecnologia avanzata. Per Creed l’incontro è un’esibizione per lo sconosciuto Ivan Drago, no. Risultato: Creed muore sul ring. Creed dovrebbe smettere di scegliere gli avversari su Postalmarket. 😀 Rocky si sente in dovere di battere Drago. Ma dato che quest’ultimo è visto con ostilità da tutti gli americani che lo considerano l’assissino dell’amato ex-campione, Drago si rifugia in Russia e Balboa deve scontrarsi a casa dell’avversario. La tenacia di Rocky batte Drago. Ma quanti colpi in testa!Citazioni famose:”Se io posso cambiare e potete cambiare, tutto il mondo puo cambiare!”
rocky5 “Rocky V” (1990) vede il ritorno in regia di John G. Avildsen.Drago ha rintronato Rocky di botte. Risultato: se Rocky riceve altri colpi in testa son cavoli acidi. Rocky decide di allenare un esordiente. Ma qualcosa va storto perché appena arrivato alla notorietà il giovane si dimentica di chi è, da dove viene, l’umiltà di ammettere che è bravo ma non è un campione. Si rivolta contro Rocky e va a fare la bella vita. Per farlo tornare alla realtà, Rocky gli organizza un match in mezzo alla strada con lui.In mezzo c’é la storia del figlio di Rocky (l’attore è il figlio della prima moglie di Stallone) che deve combattere dei bulli a scuola. Ma dato che il padre non crede nella violenza per risolvere le cose, il ragazzo convince lo zio Paulie ad insegnargli un po’ di boxe. Risolti i problemi 😀
rocky6 “Rocky Balboa” (2006) è l’ultimo e Stallone rientra in regia. Il ricordo è più fresco quindi è più facile dare i particolari.Situazione iniziale: Rocky è diventato un ristoratore di cucina italiana con cuochi messicani, Adrian è morta di “un tumore che hanno le donne” e Paulie verrà licenziato dal mattatoio. La statua di Rocky in cima alla famosa scalinata è stata tolta. Rocky è fortemente nostalgico, il figlio (interpretato da Milo Ventimiglia) invece vorrebbe poter non essere un Balboa di Philadelphia perché l’ombra del padre è opprimente e la gente non riesce a valutarlo per quello che è.Trama 1: Rocky incontra Mary, cameriera in un bar che frequentava un tempo. Lei ha un figlio, Stevenson “Steps”, avuto da un elusivo giamaicano. Rocky si impone il ruolo di tutore di madre e figlio, facendo comprendere loro un concetto divenuto ormai alieno al mondo: “per fare del bene non bisogna avere necessariamente qualcosa in cambio. Si fa del bene per il gusto di farlo.”Trama 2: Rocky è insoddisfatto di essere un gestore di ristorante, vorrebbe tornare sul ring anche se ha 60 anni. Fa tutti gli esami e convice la commissione. Risultato: ha la licenza. Il campione in titolo dei pesi massimi Dixon ha qualche problema a trovare avversari decenti che durino almeno tre round e con un pubblico inferocito per il poco spettacolo offerto, i suoi manager pensano all’esibizione del secolo. Dixon vs. Balboa. Risolti i problemi di pubblico. La propongono a tutti come un’esibizione, ma i due contendenti non ci stanno a dimostrare poca sportività. All’incontro si picchiano come non mai e arrivano alla fine dei dieci round. Vince Dixon ai punti e si dimostrano entrambi grandi campioni di boxe. “Sono incontri come questi che ti fanno crescere”, dice a fine gara l’allenatore di Dixon al suo pugile. Significativo! Rocky saluta il pubblico soddisfatto, lui pure. Può tornare al ristorante.Un ora e 20 di dramma psicologico di un alieno in un mondo che è andato avanti senza di lui. 20 minuti di picchiamento per portare il pubblico al suo tempo, o come dice il cronista nel “mondo di Rocky”. Un mondo di entusiasmo, rabbia compressa e bontà a profusione. Ottimi l’intreccio, la fotografia e il montaggio. Forse sono stato un po’ troppo critico. E’ un bel film, se reggete i primi nove round 😀

Piacevole finale di serata con auto polacca con all’interno un televisore che trasmetteva un film porno. Ci abbiamo messo un po’ a capire… Ma poi non l’abbiamo più lasciata, l’abbiamo inseguita fino a casa.


Risposte

  1. allora prima di tutto clabber nn e un wrestler ma un pugile nel film e secondo nel primo rocky apollo nn vince perche rocky cade per primo ma vince a punti tt e due restano in piedi appunto quando finisce l incontro tt e due in piedi sono ancora e apollo si attacca a rocky e gli dice nn ci sara piu rivincita:consiglio vatti a rivedere i film che sono un po sballati cm li hai scritti te

  2. Non mi ero visto tutti i film quando ho fatto l’articolo, ma solo l’ultimo. Degli altri avevo un vago ricordo.
    Le altre informazioni le ho prese frettolasamente dalla rete.
    Non sono l’accademia della crusca della cinematografia, o una enciclopedia del settore.
    Mi permetto ancora di sbagliare: sono un re illuminato, non un Dio onnisciente 😀 Rettifico l’articolo senza nessuna difficoltà.
    Io mi ripasso rocky, tu l’italiano, ok?

  3. L’errore c’è, ci deve essere ed è bene che ci sia!

  4. Nella trama del I° Rocky c’è un errore ancora più grande:

    “..Alla fine, dopo molti round estenuanti, Balboa e Creed cadono entrambi al tappeto, ma Balboa per primo..”

    Non è vero! Apollo va al tappeto al I° round!
    La correzione è d’uopo.

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